… è stata un’idea del Parroco di San Pietro Cusico ed un gruppo di appassionati di calcio, che decisero di organizzarsi in una associazione per promuovere e sviluppare la pratica sportiva nell’ambito del Comune di Zibido San Giacomo.

Nel 1969 venne così stilato uno statuto e costituito il primo consiglio direttivo dell’ “A.S. Zibido San Giacomo Calcio”.

L’amministrazione comunale mise a disposizione un appezzamento di terreno dove fu allestito un campo sportivo e l’impegno di tutti gli associati rese possibile, già dalla stagione 1969/1970, la partecipazione del settore giovanile al campionato di calcio.

In tutti questi anni, fondamentale è stato l’impegno dei vari Presidenti e di tutti i collaboratori, grazie ai quali la Società ha potuto crescere, raggiungere i risultati sportivi sperati e perseguire gli obiettivi sociali ed educativi propri dell’idea iniziale.

… è Uno staff di persone che hanno nel cuore il gioco del calcio e che hanno saputo trarne vantaggio come elemento aggregante trasferendolo anche a parenti, amici e concittadini.

… è la possibilità, come per tante altre associazioni sportive, di far interagire ragazzi, trovando per loro un sano stile di vita, spiegandogli come lo sport faccia bene

al fisico ed alla mente. Il calcio è uno sport divertente; le regole di base sono piuttosto semplici: ci sono degli avversari da evitare, c’è lo spirito di squadra e spesso una sana competitività (che, si badi bene, non dovrebbe mai essere esasperata, cosa che non tutti i genitori o istruttori comprendono appieno); mai ci si annoia durante il gioco o l’allenamento.

Ci sono ragazzi che “faranno strada” grazie ad inclinazioni naturali o grazie al costante impegno e poi ci sono ragazzi che si fermeranno ad un certo livello e che al calcio non si dedicheranno più, ma per questi ultimi non deve essere una sconfitta.

È stata fatta comunque un’esperienza bellissima ed utilissima, che li porterà a poter svolgere qualsiasi sport, grazie alla coordinazione acquisita, al saper stare in un gruppo e al saper rispettare le regole.

… è un aiuto al territorio, ai cittadini che trovano nel calcio un punto di riferimento per se stessi e per i loro figli: per se stessi perché le famiglie interagiscano, si conoscono facendo vita sociale creando cosi un’unione territoriale non indifferente; per i loro figli, perché acquisiranno una maturità comportamentale che li legherà fra di loro per tutto il periodo che passeranno sul campo ed in alcuni casi per tutta la loro vita.